ladestra

lunedì 20 ottobre 2008

Nocelli al vertice della Destra

MACERATA - Mauro Nocelli è stato confermato portavoce provinciale de La Destra al termine del primo congresso maceratese del partito tenutosi ieri mattina all’Hotel Grassetti di Corridonia, alla presenza del portavoce regionale Walter Stafoggia. L’assemblea è stata presieduta dal portavoce della provincia di Ascoli Piceno, Stefano Cannelli. Nocelli era stato investito della carica nel settembre dello scorso anno dal portavoce nazionale Francesco Storace e nel congresso provinciale di ieri, propedeutico al congresso nazionale di novembre, è stato confermato all’unanimità dagli iscritti. Nocelli ha sottolineato la costante crescita del partito, reduce da un lusinghiero quattro per cento alle Politiche, guardando alle scadenze elettorali del 2009: provinciali e comunali. Nessuna preclusione ad eventuali alleanze con il Popolo delle Libertà per sconfiggere la sinistra, ma a condizioni precise: il simbolo e gli uomini e le donne de La Destra, pari dignità con le altre forze del centrodestra. Non è mancato al congresso il ricordo commosso dell’ex portavoce di Tolentino Marco Mancini.

venerdì 10 ottobre 2008

I°Congresso Provinciale della Federazione di Macerata.



FEDERAZIONE PROVINCIALE MACERATA
Macerata 1 ottobre 2008

Gentile Iscritta/o,
come è noto nel mese di novembre avrà luogo il I° Congresso Nazionale del nostro partito.
In preparazione di tale importante evento Ti informo che in data 18 ottobre alle ore 9,30 presso l’ Hotel Grassetti di Corridonia, si svolgerà il I°Congresso Provinciale della Federazione di Macerata.
Il Congresso Provinciale, durante il quale verrà nominato il Portavoce Provinciale ed i Delegati al Congresso Nazionale, sarà anche l’occasione per rivedersi e trascorrere qualche ora insieme.
Nell’attesa di vederTi presto invio i miei più cordiali saluti.
Mauro Nocelli
Al termine dei lavori, fissato per le ore 13, ci sarà il pranzo sociale.
Per permettere una buona organizzazione Vi chiedo di confermare la presenza entro e non oltre il giorno 14 ottobre o attraverso il Portavoce Comunale oppure direttamente ai seguenti indirizzi:
- ladestramacerata@tiscali.it
- 339-5825897

domenica 31 agosto 2008

LA MOZIONE DI FRANCESCO STORACE



Ecco la mozione.Dopo un lavoro di consultazione con molti membri del comitato politiconazionale, deposito oggi alla segreteria generale del congresso, ildocumento politico - che pubblico in allegato e il post restera’ fino adomenica per dare a tutti la possibilita’ di leggerlo con attenzione ecommentarlo - che propongo per le assise de La Destra.Lo abbiamo firmato in 25. Come e’ noto, 12 hanno sottoscritto il documentodi Daniela Santanche’. Mancano le firme di chi istituzionalmente restasopra le parti - e condivido - ovvero il presidente del partito, TeodoroBuontempo, il presidente del comitato etico, Antonio Rastrelli, il garantedegli iscritti Livio Proietti.Due membri del comitato politico, Centorame, Riccio,effettueranno la loro scelta al congresso.Il documento che reca le firme della grande maggioranza del comitato siintitola “Vivere di ideali per non morire di potere” ed e’ in continuita’con quanto affermammo alla Costituente di Roma. La lotta per affermare leproprie idee nella societa’ e’ molto piu’ importante di un compromesso alribasso nel nome del potere a tutti i costi.Lo testimoniano i percorsi successivi, la scelta di Trieste e la campagnaelettorale.Essere di Destra non vuol dire rimanere ghettizzati o ancorati a unlontano passato, che va comunque rispettato senza sciocchi imbarazzi:“Ridiscutere i canoni conformisti della cultura nazionale e’ una dellenostre missioni e non puo’ essere riservata solo a storici coraggiosi delnostro tempo, ma alla voglia di verita’ di una comunita’ intera”.Essere di Destra vuol dire arrivare a governare. Ma essere di Destra vuoldire anche non dover governare a tutti i costi, svendendo se stessi, animacompresa. Essere di Destra vuol dire saper anche rinunciare a poltrone eincarichi, a maggioranze e prebende. Essere di Destra vuol dire avere unadignità da difendere. Essere di Destra vuol dire non tradire quel milionedi italiani che ci hanno votato perché eravamo fuori dagli schemi, eravamodiversi da chi propugna un pensiero debole ed unico.
Abbiamo [pertanto] il dovere di aprire un dialogo con tutte le forze cheoperano nel centrodestra, a partire da quelle identitarie e legate alterritorio, per poi dialogare con il Pdl, principale soggetto politicodello schieramento di centrodestra.
Essere di destra e’ anzitutto una precisa opzione culturale e politica,che non intendiamo negarci come diritto.Parte del documento e’ dedicata anche ai “compagni di strada”, ovvero allealleanze, che non rifiutiamo “a condizione che ci siano il rispetto e lospazio: non per noi, ma per il patrimonio di idee e di valori cherappresentiamo. A patto che siano accettate e condivise le battaglie chevogliamo condurre; che non venga mai messa in discussione l’esistenza el’agibilità politica de La Destra”.__________________________________________________________________________La mozione, che contiene precise opzioni programmatiche e il ridisegno delmodello di partito nel territorio, e’ stata sottoscritta da FrancescoStorace, Costanza Afan De Rivera, Paolo Agostinacchio, Domenico Aloisi,Alberto Arrighi, Luigi D’ Eramo, Massimo Desiati, Michele Di Cristo, BrunoEsposito, Gino Ioppolo, Gabriele Limido, Massimiliano Mammi, Italo Marri,Vittorio Messa, Antonino Monteleone, Nello Musumeci, Michele Napoli,Alberto Pascucci, Antonio Pezzella, Luisa Regimenti, Roberto Salerno,Antonella Sambruni, Paolo Scaravelli, Pasquale Senatore, Aldo Traccheggiani.
MOZIONE - TESTO INTEGRALE: mozione-vivere-di-idee-per-non-morire-di-potere

giovedì 26 giugno 2008

SONO ARRIVATE NOVITA’ DAL COMITATO POLITICO NAZIONALE

Giuseppe Lonero farà parte della Segreteria Generale del Congresso e Roberto Salerno è il Responsabile Nazionale dell’Ufficio elettorale

Si è concluso, oggi a Roma, il Comitato Politico Nazionale de La Destra e con l’occasione si è inaugurata la nuova sede del partito nella centralissima via Luisa di Savoia 16, sempre a Roma. Durante l’incontro è stato proposto un Ordine del Giorno per il Congresso Nazionale che prevede l’organizzazione del partito. Al termine del lavoro politico è stato approvato un documento che così si riassume:
fissazione della data del Congresso Nazionale a Roma per il 7/8/9 novembre 2008;
nei mesi di settembre e ottobre dovranno essere celebrati i Congressi locali;
insediamento della Segreteria Generale del Congresso presieduta da Teodoro Buontempo, tra i cui componenti c’è il Portavoce provinciale di Torino Giuseppe Lonero;
nomina di Roberto Salerno quale Responsabile Nazionale dell’Ufficio Elettorale;
convocazione per il giorno 19/20 luglio 2008 di una Conferenza Programmatica Organizzativa ad Orvieto.
Si porta a conoscenza per le opportune determinazioni di merito agli Organi di stampa, ai Quadri e Dirigenti di partito, ai Simpatizzanti e all’Opinione Pubblica tutta.
Roma, 26 giugno 2008

giovedì 6 marzo 2008

Destra: Santanchè, clandestini in ospedale curati ed espulsi

La Destra intende rivedere totalmente la legge Bossi-Fini ormai totalmente inadeguata e superata: tra le nuove misure chiederemo che i clandestini che vanno in ospedale per casi di emergenza debbano essere curati e poi espulsi immediatamente dal territorio italiano. Lo ha detto stamani Daniela Santanche’, candidata leader de La Destra intervenendo a Unomattina.
‘E’ questo un modo per cominciare ad incidere sulla spesa sanitaria, per ridare l’Italia agli italiani e ovviamente a quei tanti immigrati onesti che sono in regola con le leggi della nostra nazione. Tolleranza zero verso i clandestini che ormai delinquono nelle nostre strade e hanno trasformato anche i pronto soccorso e le corsie degli ospedali in ricoveri pagati con i soldi degli italiani onesti’, conclude la Santanche’.

Buontempo sul simbolo elettorale: " Ancora un avolta sono stati i tentativi di ostacolarci"

"I militanti e i dirigenti de La Destra prendono atto con soddisfazione che è stato riammesso alla competizione elettorale il simbolo La Destra-Fiamma Tricolore. Ancora una volta, i tentativi di ostacolare La Destra e la Fiamma dalla partecipazione al voto sono stati inutili. Il crescente consenso, riscontrato sia nei sondaggi sia nella vastissima partecipazione popolare alle manifestazioni, saranno ulteriormente premiati dalla reale volontà di voto degli italiani. Italiani che hanno capito che con La Destra si difendono anche la libertà, le identità politiche e quei diritti oggi calpestati da un bipartitismo che vorrebbe riprodurre lo strapotere delle oligarchie partitiche. Coloro che, sia nel Pdl che nel Pd, votando l’indulto hanno fatto uscire dalle carceri circa 20mila delinquenti comuni non possono essere credibili quando parlano di certezza della pena. Solo La Destra sarà in grado, nel futuro Parlamento, di garantire che le leggi sulla giustizia non continuino a premiare politici corrotti e delinquenti comuni. Chi ha fatto manovre per impedirci di essere presenti nella competizione elettorale troverà la sorpresa del nome del nostro candidato premier, Daniela Santanchè, nel simbolo". E' quanto dichiara il presidente de La Destra, Teodoro Buontempo.

lunedì 11 febbraio 2008

BUONTEMPO CONFERMA: “STORACE CANDIDATO SINDACO DI ROMA”



DOMANI RIUNIONE QUADRI ROMANI DE LA DESTRA PER LANCIARE LA SFIDA AL CAMPIDOGLIO
«Domani, alle 12, riuniremo i quadri romani e provinciali e lanceremo il ticket Buontempo-Storace per la Provincia e il Comune di Roma». Lo annuncia il presidente de La Destra, Teodoro Buontempo, già candidato alla presidenza della Provincia di Roma, secondo cui la possibilità di vedere Storace candidato al Campidoglio «è molto più di un’ipotesi».«O entriamo nella coalizione con il nostro simbolo o andiamo da soli rischiando tutto - precisa il presidente de La Destra. Nessuno, però, si illuda che a livello delle amministrativetutto si possa ricomporre a cominciare da Roma. Dopo l’annuncio- assicura poi - il treno non potrà più fermarsi». Secondo Buontempo è da «irresponsabili rischiare ancora una volta, come già accaduto nel 2001, di far vincere il centrosinistra per meschini calcoli di bottega che vengono fatti dai leader». Il deputato romano ricorda quindi che «abbiamo rifiutato i posti per i deputati uscenti che ci venivano assicurati purché eliminassimo il simbolo. Non siamo trovatelli o accattoni della politica – sottolinea Buontempo -, noi vogliamo entrare in Parlamento con dignità. Il solo fatto che abbiano potuto pensare che noi fossimo immorali come loro e mollare per strada chi ha creduto nel progetto politico significa che, evidentemente, non conoscono altre regole nella vita civile e in politica».